Nel primo cerchio

Nel primo cerchio

Autore:
Aleksandr Solženicyn

Anno:
1968

ANNI DI REDAZIONE:
1955-1968

ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE IN LINGUA RUSSA:
1968

CASA EDITRICE:
Fisher Verlag-Posev/Harper & Row/Mondadori/Laffont

LUOGO DI PRIMA EDIZIONE:
quasi contemporaneamente a Francoforte, New York, Londra, Milano e Parigi.

ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE IN ITALIANO:
1968

CASA EDITRICE:
MONDADORI

LUOGO:
MILANO

ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE RIVISTA E AUTORIZZATA DALL’AUTORE:
1978

LUOGO DI PRIMA EDIZIONE AUTORIZZATA:
Parigi

CASA EDITRICE:
YMCA -PRESS

Descrizione:
Quando nel luglio 1968 Arnoldo Mondadori pubblicò il romanzo di Aleksandr Solženicyn Nel primo cerchio, l’autore era già noto ai lettori italiani per le edizioni di Una giornata di Ivan Denisovič e di Divisione Cancro, pubblicato anonimo dal Saggiatore solo pochi mesi prima. A partire dalla metà degli anni Sessanta la posizione di Solženicyn era drammaticamente peggiorata a causa della sua costante denuncia del sistema repressivo sovietico e del Gulag, e le sue opere erano state messe al bando, rendendone di fatto impossibile la pubblicazione in URSS.
Il soggetto del romanzo rimanda all’esperienza della detenzione dell’autore nella prigione speciale N° 16 (la šaraška di Marfino), alle porte di Mosca. Qui scienziati e tecnici, detenuti per reati politici, lavoravano a progetti di rilevanza nazionale, in condizioni di vita più leggere rispetto agli ordinari campi di detenzione sovietici, come lascia intuire il richiamo del titolo al limbo dantesco.
La stesura del romanzo, avviata nel 1955 nel lager di Ekibastuz (Kazakistan), era stata successivamente sottoposta a un’intera serie di revisioni, fino a quella definitiva del 1968 (la settima, composta di 98 cap.). La quinta redazione apportava al progetto originale alcune modifiche strutturali (riduzione a 87 capitoli) e tematiche, con la sostituzione del segreto nucleare con il tradimento di un medico. Questa redazione, pur approvata da Tvardovskij (all’epoca caporedattore di Novyj Mir), non superò il blocco della censura, nel 1965 venne sequestrata dal KGB insieme all’archivio dello scrittore e circolò in URSS in samizdat. La sesta redazione, sempre di 87 cap. venne inviata dall’autore in occidente attraverso alcuni canali riservati. A detenere i diritti per tutto l’occidente era l’americana Harper&Row, che sottoscrisse accordi con altre agenzie letterarie ed editori stranieri. Per l’Italia i titolari dell’accordo erano l’Agenzia Letteraria Internazionale (ALI) e l’editore Mondadori.
A partire dal sequestro dell’archivio nel 1965 e l’inizio della campagna diffamatoria nei suoi confronti, l’autore non aveva più alcun controllo sulle modalità di stampa delle opere che circolavano in tamizdat, né poteva essere certo della loro autenticità, tanto che il suo giudizio sulla qualità delle opere stampate prima dell’esilio era complessivamente negativo.
Mondadori, una volta acquisita dalla Harper&Row l’esclusiva per l’edizione italiana, affidò un primo parere di lettura e poi la traduzione a Pietro Zveteremich che la completò in gran segreto in tempi brevi. Dopo la pubblicazione del testo russo, stampato in giugno a Zurigo dietro accordo con la casa editrice americana, in luglio vennero pubblicati contemporaneamente un capitolo ‘pilota’ sulla rivista “Epoca” e l’intero romanzo, in oltre 14000 copie cartonate, a cui seguiranno 13 edizioni in 6 anni.
La redazione finale del romanzo, a cura dell’autore, venne pubblicata nel secondo volume delle Opere complete, edite da Ymca-Press nel 1978 con un nota in cui Solženicyn precisava che si trattava della prima edizione del testo definitivo, che non era mai stato pubblicato in volume né diffuso in samizdat. Ne seguirono una serie di edizioni in Russia e in vari paesi occidentali, mentre in Italia la prima traduzione completa è stata pubblicata solo nel dicembre 2018 (Nel primo Cerchio, Voland).

Bibliografia:
M. Calusio, V. Noseda (a cura di), Aspetti della fortuna di Aleksandr Solženicyn in Occidente, fascicolo speciale de «L’Analisi Linguistica e Letteraria», (in corso di pubblicazione) 2019/3.
A. Solženicyn, A.I., Una giornata di Ivan Denisovič, Einaudi, Torino 1963; Garzanti, Milano 1963.
Anonimo, Divisione Cancro, Il Saggiatore, Milano 1968.
A.I. Solženicyn, V kruge pervom, Milano-Zurigo 1968.
A.I. Solženicyn, The first circle, Harper and Row, New York, 1968.
A. Solženicyn, Addio all’amore, «Epoca», 14 luglio 1968, pp. 78-84.
A. Solženicyn, Il primo cerchio, traduzione di P. Zveteremich, Mondadori, Milano 1968.
A.I. Solženicyn, Sobranie sočinenij, Vermont – Paris, 1978. T. 1.
A.I. Solženicyn, Sobranie sočinenij, Vermont – Paris, 1978. T. 2, p. 6.
A.I. Solženicyn, Maloe sobranie sočinenij, Moskva, INKOM NV, 1991. T. 1-2: V kruge pervom: Roman.
A. Solženicyn, Il primo cerchio, traduzione di D. Silvestri, Voland, Roma 2018.

[Elda Garetto, Sara Mazzucchelli]
[Aggiornato al 14 settembre 2019]