STAMPA ALTERNATIVA

STAMPA ALTERNATIVA

DATE:
1970 – ancora attiva

LUOGO:
Roma, Viterbo.

COLLANE D’INTERESSE:
«Bianciardini», «Controcultura», «Eretica», «Fiabesca», «Millelire».

DESCRIZIONE:
Registrata inizialmente come una testata periodica, Stampa Alternativa nasce a Roma nel 1970 per iniziativa di Marcello Baraghini con l’obiettivo principale di fornire un servizio di distribuzione dei materiali prodotti dal movimento rivoluzionario, sul modello delle alternative press angloamericane; si costituisce in questo senso come espressione diretta dei movimenti stessi e loro organo di controinformazione sul territorio nazionale. Stampa Alternativa si rivela un importante strumento contro censura e divieti di stampa poiché Baraghini consente che il proprio nome, in qualità di direttore, e quello di Stampa Alternativa, vengano apposti anche a sua insaputa su periodici e volumi clandestini del movimento, in modo da fornire loro l’autorizzazione legale alla pubblicazione. Come responsabile dei contenuti il direttore si troverà in diverse occasioni a essere incriminato e condannato per reati d’opinione a causa dei testi editi sotto l’egida di Stampa Alternativa, ma anche per quelli da essa direttamente curati: i casi più noti sono sicuramente rappresentati dalle numerose denunce per la pubblicazione del Manuale per la coltivazione di marijuana e dalla condanna nel 1976 per la pubblicazione dell’opuscolo Contro la famiglia. Manuale di autodifesa e di lotta per i minorenni. La condanna porta Baraghini ad entrare in latitanza e Stampa Alternativa a sciogliersi, fino all’amnistia del 1977 che cancella tutti i provvedimenti a suo carico, in seguito alla quale Stampa Alternativa si ricostituisce e viene registrata come casa editrice. Sin dall’inizio delle attività viene ideato un circuito alternativo di distribuzione – inizialmente effettuata nelle strade e per corrispondenza diretta, successivamente anche grazie all’appoggio delle librerie – con il dichiarato intento di condurre una lotta contro l’industria editoriale e come parte integrante dell’opposizione al monopolio culturale di cui essa è espressione. Nel rispetto degli stessi obiettivi Stampa Alternativa si avvale spesso, nel corso del tempo, della collaborazione di altre case editrici. Si deve notare che il luogo di edizione dei volumi varia ripetutamente proprio in rapporto a tali collaborazioni o al luogo dove operano i soggetti produttori dei volumi editi. Durante gli anni Settanta Stampa Alternativa pubblica numerosi opuscoli stampati e distribuiti dall’editore Savelli – riconosciuto come l’unico editore realmente progressista interessato al lavoro di Stampa Alternativa – che confluiscono nella collana coedita «Controcultura»; gli opuscoli contengono indicazioni pratiche, controinchieste e pamphlet su temi e problemi della cultura underground e spesso risultano programmaticamente provocatori. All’inizio degli anni Ottanta viene avviata la collana dal titolo «Fiabesca» – tutt’ora attiva -, che raccoglie testi prevalentemente letterari, spesso proposti nella forma di libri illustrati, e appartenenti alle tendenze marginali o “eretiche” sia della tradizione che della contemporaneità; nella collana sono inoltre presenti saggi di argomento artistico e letterario. Tra i volumi di «Fiabesca» si ricordano i numerosi testi di Artaud, vero nume tutelare delle sperimentazioni artistiche del Nuovo teatro, e le due edizioni illustrate Alice nel paese delle meraviglie (1983), con i disegni originali di Arturo Rackham, e Alice underground, prima versione del racconto di Carroll, che contiene la riproduzione del manoscritto illustrato dallo stesso autore. Alla fine degli anni Ottanta Stampa Alternativa si associa all’agenzia di distribuzione Nuovi Equilibri di Viterbo, cui rimane tutt’ora legata. Negli anni Novanta nasce la collana intitolata «Eretica», che prosegue nell’attività di diffusione di libri “scomodi” e voci fuori dal coro della contemporaneità e raccoglie l’eredità dei movimenti degli anni Sessanta e Settanta riattualizzandone alcuni temi o riproponendo documenti e testi dell’epoca: in questo senso si devono ricordare i due volumi curati dall’artista Pablo Echaurren dedicati al Sessantotto (Parole ribelli: Sessantotto e dintorni, 1998) e al Settantasette (Parole ribelli: i fogli del movimento del Settantasette, 1997), che raccolgono volantini e pagine delle riviste più importanti della controcultura italiana. Risulta interessante anche la scelta dei testi di narrativa inseriti nella collana, solitamente di autori esclusi dalla grande distribuzione o con essa in competizione nel proporre soluzioni alternative. Tale strategia si può notare ad esempio nelle varie raccolte di narrativa breve e nei romanzi che propongono una diversa definizione del genere pulp negli anni Novanta come Cuore di pulp, raccolta di racconti del 1997, edita all’indomani della più nota antologia einaudiana Gioventù cannibale. «Eretica» accoglie anche L’arte della gioia di Goliarda Sapienza, un romanzo che ottiene notevole successo, pubblicato per la prima volta proprio da Stampa Alternativa nel 1994 e più di recente ripubblicato da Einaudi. Nel corso della sua storia la casa editrice si rende protagonista di iniziative estremamente significative e spesso provocatorie nel panorama editoriale italiano, non solo pubblicando testi che suscitano scalpore – si consideri in questo senso anche Diario di un pedofilo di William Andraghetti nel 1996 -, ma distinguendosi altresì per le strategie di vendita: si deve sottolineare in questo senso l’avvio nel 1993 della collana «Millelire», che stravolge il mercato librario con volumi dal costo molto basso, lanciata allo scopo di condurre una campagna per l’abbattimento del prezzo del libro. A «Millelire» farà seguito la collana «Bianciardini» che propone libri in versione digitale secondo gli stessi intenti. Tutt’oggi Stampa Alternativa si propone come una delle più note realtà esoeditoriali che dà voce a esperienze artistiche e politiche alternative alle dominanti culturali, pur avendo oramai condotto la strategia distributiva su canali più ordinari.

BIBLIOGRAFIA:
Si rimanda primariamente al sito della casa editrice: http://www.stampalternativa.it/storia.php
(11/2018). Informazioni utili per la redazione di questa scheda sono state reperite nelle pagine dedicate alla pubblicità editoriale collocate in fondo ai volumi. Sul processo per Contro la famiglia si rimanda alla riedizione nella collana «Millelire» dello stesso opuscolo (1995).

 

[Giovanna Lo Monaco]
[scheda aggiornata al 11 gennaio 2019]