29 Gen [rivista] Metki
[Segni della nuova pittura]
DATA INIZIO:
8 agosto 1975
DATA FINE:
marzo 1980
LUOGO DI EDIZIONE:
Mosca
REDATTORI:
Vitalij Gribkov, Vladimir Petrov
PRINCIPALI COLLABORATORI:
Al’fred Soljanov, P. Barbašov, Ju. Kozmynin, V. Lugovskij
DESCRIZIONE:
Fondata nel 1975 per iniziativa di Vitalij Gribkov e dello scrittore Vladimir Petrov, già protagonista del periodico «Iskusstvo kommuny», la rivista uscì in 12 numeri dal 1975 al 1980 senza una precisa periodicità (nel 1975 escono 3 numeri, nel 1976 un solo fascicolo, nel 1977 due, nel 1978 uno, nel 1979 e nel 1980 due per anno). La seconda parte del titolo – «po novoj živopisi» – comparve solo nei primi due fascicoli.
Come indicato nella dichiarazione d’intenti del primo numero (agosto 1975) e nell’articolo Prostejšie pojasnenija k smyslu (semantike) ponjatija «metka» (Chiarimenti semplicissimi sul senso (semantica) del concetto «segno», n. 5, gennaio 1977), la rivista contrasse un debito intellettuale nei confronti della poetica strutturale e si propose di raccogliere un «sistema di note» (sistema metok), in cui teoria (il sistema) e pratica (le note) avrebbero dialogato costantemente sui temi dell’arte figurativa e della tecnica (masterstvo).
Il periodico prendeva le mosse da una serie di esperienze precedenti come quella del gruppo «Fikcija» (la cui attività si registrò tra il 1965 e il 1974) e dagli appunti dei seminari di estetica tenutisi nel 1973 e 1974, e intendeva creare uno spazio intellettuale comune in cui redattori e amici si potessero confrontare sui temi dell’arte astratta e dell’arte oggettiva.
Nella rivista venivano spesso riportate notizie su mostre, anche internazionali, e dichiarazioni tratte da altri periodici o giornali come «Sovetskaja kul’tura» (Cultura sovietica) e «Trud» (Lavoro).
Fecero la loro comparsa alcuni articoli teorici sul valore dell’arte e sulle nuove sperimentazioni pittoriche come Kraski i usrednennye cveta (n. 1, 1975), Na poroge patafiziki (n. 5, 1977) e i capitoli del volume di Petrov e Gribkov Konstruirovanie sistemy živopisi (n. 2, 1975, n. 5, 1977, n. 6, 1977, n. 9, 1979, n. 10, 1980, n. 12, 1980). Accanto a questa tipologia di materiali si affiancarono le poesie e i racconti di autori attivi negli anni ’20, come Aleksej Kamenskij (n. 4, 1976), e contemporanei, come lo stesso Petrov (n. 2, 1975), Fred Soljanov (pseudonimo di Al’fred Michajlovič Soljanov, n. 2, 1975) di cui si pubblicarono frammenti di testo e lo spartito della canzone Sožalenie (Rimpianto, n. 2, 1975). Aforismi e citazioni, tratte soprattutto dai volumi Prošloe v nastojaščem (Il passato nel presente) del filosofo e matematico Vasilij Nalimov (n. 7, 1978) e Kul’t, religija i kul’tura (Culto, religione e cultura) di Pavel Florenskij (n. 9, 1978), impreziosirono le pagine del periodico. Di tanto in tanto vi furono pubblicate traduzioni di Charles Baudelaire (a opera di Petrov, Ju. Frejdin, n. 2, 1975) e lettere di Kandinskij (n. 4, 1976). Un posto di tutto rispetto fu, inoltre, affidato a bozzetti, schizzi, fotografie, diapositive, immagini di vario tipo e grandezza ascrivibili all’arte concettuale e alla tecnica del collage in un continuo incrocio di linguaggi comunicativi (fra gli autori si segnalano P. Barbašov, n. 1, 1975, e Sergej Roščin, n. 2, 1975).
Nel n. 3 del 1975 Gribkov e Petrov lasciarono la cura a Lev Rubinštejn, Nikita Alekseev e Andrej Monastyrskij, i quali, oltre a cambiare formato (un pieghevole di due fogli A3 spillati), realizzarono un fascicolo a metà fra letteratura sperimentale e opera d’arte. I loro brevi commenti, costruiti sull’ironia e il non-sense, furono autografi e dattiloscritti e riportavano la data e l’ora in cui erano stati redatti.
NOTE:
La lunghezza dei fascicoli varia dalle 20 alle 70 pagine.
La schedatura è stata condotta sulla base della collezione samizdat dell’Università di Toronto (HYPERLINK “https://samizdatcollections.library.utoronto.ca/islandora/object/samizdat%3Ametki“h). Le copie originali sono conservate presso il Research Centre for East European Studies dell’Università di Brema.
BIBLIOGRAFIA:
Metki: Gruppa «Fikcija» Vitalija Gribkova i chudožestvennaja žizn’ 60-80-ch godov, sostavitel’ I.V. Semenenko-Basin, Galerie Serge, Moskva 2014.
V. Gribkov, Parallel’naja kul’tura: integrativnoe napravlenie v sovremennoj rossijskoj kul’ture, Smysl, 1999.
V. Parisi, Il lettore eccedente. Edizioni periodiche del samizdat sovietico 1956-1990, Il Mulino, Bologna 2013, pp. 302-306.
[Giuseppina Larocca]
[scheda aggiornata al 19 gennaio 2018]
© Le immagini sono disponibili sul sito:
https://samizdatcollections.library.utoronto.ca/islandora/object/samizdat:root e sono state concesse dall’Istituto per gli studi dell’Europa orientale presso l’Università di Brema (Forschungsstelle Osteuropa an der Universität Bremen).